TERAMO – Stabilire rapporti di cooperazione tra l’ Abruzzo e i Paesi dell’Area Adriatica per rafforzare, attraverso un modello di zootecnica basato su conoscenza ed innovazione, le economie delle aree rurali, assicurando, al contempo, una sostenibilità ambientale, economica e sociale. E’ questo l’obiettivo della rete di cooperazione scientifica ed istituzionale nata all’interno del progetto europeo “Zoone” che vuole dare supporto alle imprese del settore zootecnico nelle aree rurali di Albania, Bosnia Erzegovina, Croazia, Serbia e Slovenia anche attraverso la costituzione di“stalle pilota” per l’introduzione della razza bovina Marchigiana e la valorizzazione e la tutela dei bovini di razza Podolica e autoctoni nei Paesi di origine. Da martedì 16 e fino a giovedì 18, in Abruzzo e nelle Marche ci sarà l’incontro tra i partner istituzionali del progetto, di cui l’Abruzzo è partner istituzionale. «Il settore zootecnico rappresenta per l’economia agricola abruzzese un settore strategico soprattutto nelle zone interne – spiega Mauro Febbo, Assessore politiche agricole e di sviluppo rurale, forestale, caccia e pesca della Regione Abruzzo – l’Amministrazione Regionale ha inteso promuovere diverse politiche di intervento al fine di consentire lo sviluppo e il sostegno anche attraverso azioni di valorizzazione e promozione delle razze bovine e dei loro prodotti. Infatti la stessa politica comunitaria pone nella valorizzazione delle produzioni tipiche locali una delle tematiche prioritarie attorno alla quale ruota la promozione e lo sviluppo del territorio. Pertanto è interesse della Regione Abruzzo valorizzare ancora di più il patrimonio zootecnico con lo scopo di incidere sullo sviluppo e sostegno delle piccole imprese agricole soprattutto quelle delle zone marginali e montane, fonte di occupazione e di produzione del reddito di molte aree rurali». Attraverso il progetto sarà possibile creare una rete scientifica ed istituzionale permanente per lo scambio e la condivisione di buone pratiche, risultati scientifici e competenze, la sensibilizzazione degli allevatori, dei tecnici e dei consumatori circa l’importanza di innovazione e qualità nell’allevamento bovino, per migliorare la produzione di carne e la competitività del settore e per il trasferimento di know-how specifico a livello tecnico ed istituzionale. In particolare la Regione Abruzzo curerà le attività legate alla definizione di una “Strategia transnazionale per un sistema zootecnico innovativo ed integrato” per proporre, attraverso un Documento strategico, un modello sostenibile di assistenza tecnica innovativa ed integrata per il settore zootecnico dell’Euroregione Adriatica.
IL PROGRAMMA – La delegazione dei partner di progetto arriverà a Teramo domani, mentre dopodomani i partner saranno protagonisti di una prima tavola rotonda che si terrà a Villanova di Cepagatti (Pescara) nella sede de La Valle della Pescara (Mercato Ortofrutticolo) a partire dalle ore 9.30. Nel pomeriggio la delegazione visiterà alcuni allevamenti nel territorio di S. Giorgio di Castiglione Messer Raimondo e sarà anche ad Atri per una visita al borgo ducale. Nell’ambito del progetto la Direzione politiche Agricole e di Sviluppo Rurale, Forestale, Caccia e Pesca, Emigrazione della Regione Abruzzo organizzerà il 17 a Mosciano Sant’Angelo, a partire dalle 9.30 nella facoltà di Agraria, il 3° Capacity building workshop sui punti di forza, debolezza e sulle prospettive del sistema zootecnico con l’introduzione dei lavori a cura di Antonio Prospero, Presidente della III CommissioneAgricoltura del Consiglio regionale d’Abruzzo e con la partecipazione di esperti dell’Università di Teramo (Facoltà di Agraria e Veterinaria), della Asl di Teramo e dell’Istituto Zooprofilattico dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale”. A conclusione del workshop la delegazione farà visita nel pomeriggio al borgo di Civitella del Tronto e ad alcune aziende del posto. La giornata conclusiva sarà invece dedicata ad una visita interregionale di studio nella regione Marche.